Truffe online e Tribunale competente

Nel delitto di truffa online, quando il profitto è conseguito mediante accredito su carta di pagamento ricaricabile (tipo “postepay”) il tempo e il luogo di consumazione del reato sono quelli in cui la persona offesa ha proceduto al versamento del denaro sulla carta.

La c.d. moneta elettronica, difatti, immagazzinata in un dispositivo tecnico utilizzabile per l’esecuzione di pagamenti a imprese diverse da quelle emittenti e che opera come strumento prepagato al portatore senza coinvolgere necessariamente conti bancari, incorpora un potere d’acquisto pagato in via anticipata. Ciò comporta che l’utilità patrimoniale connessa all’accredito sulle carte sia immediata in quanto immediato è l’accrescimento del potere d’acquisto pagato in via anticipata che la carta incorpora (Uff. indagini preliminari Torino Sent., 19/06/2018).